Il
ghiacciaio di Indren è stato inizialmente scelto come sito per la misura di un
bilancio di massa rappresentativo del settore orografico del Monte Rosa. Le
campagne condotte a partire dall'anno 2009/10 hanno tuttavia evidenziato che il
ghiacciaio presenta alcune caratteristiche che lo rendono non adatto
all'effettuazione di tale misura, ed in particolare:
-
Un
ampio settore in destra orografica soggetto all'accumulo di valanghe ed al
crollo di seracchi dalla parte sovrastante, quindi di fatto non accessibile o
misurabile (le paline vengono asportate o sepolte);
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Forti
condizioni di trasporto eolico della neve che possono far variare le condizioni
di accumulo/ablazione in modo indipendente dalle effettive precipitazioni e
fusione;
-
Posizionamento
in una fascia altimetrica molto elevata, che di fatto non permette di
distinguere gli accumuli nevosi di un anno idrologico da quelli dell'anno
precedente; in molti casi non è stato possibile ritrovare le paline posizionate
in presunta zona di ablazione perché sepolte dalla precipitazioni nevose
estive, anche se alcune riprese fotografiche intermedie evidenziavano la
presenza temporanea di ghiaccio scoperto e quindi di ablazione.
Per
tali motivi, l'effettuazione delle misure di bilancio di massa non viene
ritenuta rappresentativa e si è pertanto scelto di sospendere l'attività.
Nel
corso dell'anno idrologico sono state tuttavia effettuate tre giornate di
misura, in data 01/07, 21/08 e 25/09 in quanto il ghiacciaio di Indren è stato
scelto come uno dei siti sperimentali per i test dei sensori RFID sviluppati nell'ambito del progetto MALATRA (Monitoraggio dell'Ambiente gLAciale mediante Tecnologia Rfid) che ha come scopo
lo sviluppo di un sistema di tracking and identification costituito da due
elementi: da una parte una serie di placche di piccole dimensioni e a basso
costo (tag)
che, dislocate in più punti del ghiacciaio, servano per la misura in sito di
diverse grandezze fisiche (es: temperatura); dall'altra un dispositivo
portatile più sofisticato (reader) che, manovrato da un operatore a distanza,
sia in grado di leggere i dati dei tag utilizzando la tecnologia RFID. Sul ghiacciaio sono stati installati 4 sensori
a diverse profondità, sia in neve che in ghiaccio, per la misura delle
temperature (per i dettagli e risultati si rimanda al sito http://www.fondazionemontagnasicura.org/progetti-in-corso/unita-di-ricerca-glacies--progetto-malatra.