Il rilievo della fronte è stato effettuato sia nella stagione estiva (mese di luglio) che in quella autunnale (settembre). Il rilievo autunnale è stato in parte impedito dalla presenza di copertura nevosa precoce (circa 30 cm, 16 settembre); inoltre la fronte risulta particolarmente articolata e complessa, per cui la dinamica di arretramento è probabilmente influenzata da molti fattori (irregolarità topografiche, settori di fronte separati da affioramenti rocciosi). Nel settore sinistro della fronte si rileva un ritiro apparente compreso tra circa 10 e 20 m.
Per quanto riguarda l'accumulo nevoso, il rilievo è stato effettuato al Colle di Moncorvè, ad una quota di circa 3865 m slm. Il sito risulta tuttavia fortemente soggetto ad accumulo eolico, come evidenziato dalla presenza di croste da vento; l’accumulo autunnale risulta maggiore di quello estivo, tuttavia tale differenza è con buona probabilità dovuta ad accumulo eolico e quindi non rappresentativa delle condizioni generali di alimentazione dell’apparato.
L’accumulo in equivalente in acqua nella stagione estiva risulta pari a circa 80 cm con uno spessore del manto nevoso di 175 cm con una densità media di 461 kg/m3; quello misurato a settembre ammonta a 114 cm di equivalente in acqua, pari a 270 cm di manto nevoso con una densità media di 423 kg/m3. La superficie di separazione tra accumulo residuo dell’inverno precedente, registrato a luglio, e spessore accumulato durante la stagione estiva sembra localizzata intorno a 165 cm; al di sopra di tale livello la neve presenta densità meno elevate (tra 200 e 400 kg/m3).